L’amore vero, fondato sulla fiducia e sul reciproco rispetto: la scultura “Uomo e Donna”

La storia dell'arte raccoglie tanti secoli di produzione artistica che caratterizza il gusto, l'interesse e la mentalità di ogni tempo; essa rappresenta dunque l'evoluzione e la trasformazione delle espressioni e delle tecniche artistiche nel corso dei secoli, arricchendo di conseguenza la conoscenza delle proprie radici, che si manifestano sotto forma di tradizioni e cultura. Ad un certo punto la storia dell'arte diventa uno spunto di riflessione....

San Valentino col bacio

Come ogni anno la festa di San Valentino è attesa dagli innamorati, che aspettano di trascorrere la giornata del 14 Febbraio in un'atmosfera di assoluto romanticismo. Sicuramente molti avranno spremuto le meningi per cercare il regalo giusto per il proprio partner; adesso io ve ne suggerisco uno, affatto materico, ma decisamente romantico: un bacio....

L’abisso dell’amore raccontato in una scultura

L'arte contemporanea è piena di sorprese e oggi ve ne voglio fare conoscere una, poco nota, ma moltissimo apprezza per la straordinaria bellezza e forza che trasfette. Si tratta di un gruppo scultoreo dal titolo "L'abisso" di Pietro Canonica del 1909. Un marmo che manifesta tutta la sua freddezza in due corpi uniti, avvinghiati e impauriti...da cosa?

La vitalità del marmo di Bernini

In occasione dell'appena uscito documentario su Bernini, colgo l'occasione per andare oltre le argomentazioni basate sull'analisi percettiva e sensoriale, trattate sul precedente articolo, nel quale ho presentato il film. Oggi parliamo di confronti, delle opere di Bernini con i suoi modelli di riferimento, ossia la statuaria classica e soprattutto quella ellenistica.

– Bernini –

Bernini, il film in proiezione solo dal 12 al 14 Novembre 2018, porta come titolo solo il nome del grande artista, anzi del grande scultore di tutti i tempi. Un nome che non avrebbe bisogno di essere né commentato, né descritto, né raccontato, poiché le sue opere parlano da sé.
Nel film documentario, della regia di Francesco Invernizzi, protagonisti sono i gruppi scultorei realizzati per il potente cardinale Scipione Borghese, colui che dà il nome alla Galleria nella quale tali opere si trovano conservate, nell'urbe di Roma.