storia dell'arte

Michelangelo omaggia o sfida Leonardo?

Carissimi lettori e lettrici, con una bizzarra provocazione si vuole proporre un interessante confronto fra due "giganti" dell'Arte: Michelangelo Buonarroti e Leonardo da Vinci. L'uno celebrato per la sua licenza alla brillantezza in armoniche ed equilibrate forme; l'altro indiscusso genio curioso e sperimentatore ossessionato dalla perfezione.

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A 500 anni dalla scomparsa di Leonardo: come lo possiamo considerare? Un artista, uno scienziato o un filosofo naturale?

Cari Lettori, in occasione del Cinquecentenario dalla scomparsa del mitico Leonardo da Vinci, decorso il 2 Maggio di quest'anno, ho pensato di chiudere in bellezza l'anno con una riflessione piuttosto complessa che per uno studioso o appassionato di arte potrebbe incuriosire gli occhi e la mente.

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Se trascorri un po’ di tempo con Van Gogh comprendi l’arte – La mostra multisensoriale a Valencia

Van Gogh, Van Gogh, Van Gogh... Uno dei nomi più acclamati nel mondo della storia dell'arte contemporanea, uno degli artisti più rinomati nei fil, nelle serie tv e nelle copertine. Van Gogh e le sue opere sono dappertutto! Sicuramente neppure l'artista stesso si sarebbe aspettato tanto successo, considerato che al suo tempo fu preso per pazzo e folle. La sua vita infatti non fu così colorata come i suoi dipinti...

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Una colonna racconta la sua storia – La cura e la valorizzazione

Cari Amici, la lettura che vi voglio proporre oggi è una riflessione sullo stato di conservazione di alcuni beni che non fanno riferimento al territorio italiano. Con ciò non voglio affatto sollevare né polemiche né critiche nei confronti della salvaguardia del patrimonio culturale fuori Italia, ma si tratta semplicemente di osservazioni che possono essere prese come spunto per migliorare tanto all'estero quanto in loco, perché battersi per la tutela dei beni culturali è un impegno che abbraccia orizzonti più vasti e più lontani.

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Le immagini che parlano – PARTE I

Spesso pensiamo e crediamo che le immagini che abbiamo di fronte siano "mute". In effetti non hanno "voce", eppure ci "parlano" in un modo differente... Attraverso i gesti. Tali gesti li dobbiamo certamente conoscere per poter comprendere cosa dicono le figure dipinte o scolpite; in altre parole è come imparare a conoscere il linguaggio dei muti, che per comprenderlo dobbiamo impararlo.