mostre, storia dell'arte

Impression…a Catania

Unica ed imperdibile occasione quella della mostra presentata a Catania sugli Impressionisti, i nomi degli artisti più celebri dell'Ottocento risuonano tra le pareti del Palazzo Platamone attraverso i loro 200 capolavori, introducendo e concretizzando quella che viene definita arte contemporanea. In un periodo storico in cui la borghesia si impossessa dell'arte e della cultura, in cui gli interessi e le attenzioni si spostano sulla nuova tecnologia in grado di immortalare momenti di vita, la fotografia...

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Pillole…di storia dell’arte: le figure mitologiche

È comune trovarsi di fronte un'opera e non sapere chi o cosa ci sia rappresentato, ma soprattutto perché siano presenti tanti oggetti che riempono la composizione e per di più non c'entra niente con il contesto rappresentato. Già qualche volta vi ho parlato degli attributi, ossia, quegli oggetti che si trovano insieme alle figure umane e che servono a identificarli, in mancanza di descrizioni dettagliate che potessero riportare le reali fisionomie.

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Pillole…di storia dell’arte: l’arte per la società (e dalla società) – PARTE V

Ed eccoci giunti alla V ed ultima parte di questo straordinario cammino per rispondere ai quesiti posti all'inizio del viaggio: “Che cosa è la storia dell’arte?”, “A che cosa serve?”, “Perché si studia?”. Per conoscere le risposte però è necessario avere percorso tutti i sentieri e le vie indicate nei precedenti articoli pubblicati sul blog ValorizziAmo Arte.

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Pillole…di storia dell’arte: l’arte per la società (e dalla società) – PARTE IV

Continuiamo con il discorso che avevamo lasciato in sospeso circa il ruolo dell’arte nella società, partendo dalle considerazioni di due sociologi che si sono occupati di arte, Durkheim e Simmel. In questo modo saremo in grado di dare delle risposte a noi stessi e agli altri a proposito di certe domande imbarazzanti come: “Che cosa è la storia dell’arte?”, “A che cosa serve?”, “Perché si studia?”.